Descrizione
Le arance amare, a causa del loro sapore non proprio gradevole, difficilmente vengono consumate al naturale.
La conoscenza di questo frutto risale all’anno 1000, grazie agli Arabi che hanno fatto sì che questo frutto si diffondesse nel territorio siciliano.
L’arancio amaro viene utilizzato dagli agricoltori soprattutto come portainnesto per gli altri agrumi per la particolare robustezza della pianta e trovano impiego nell’industria alimentare e farmaceutica.
L’arancia amara è utilizzata per la creazione di sfiziosissime e buonissime marmellate! ecco qui tutto l’occorrente e il procedimento:
– 1,8 kg di arance amare non trattate
– 2 lt di acqua
– Succo di 2 limoni
–2 kg di zucchero di canna.
Dopo aver lavato per bene le arance, spremi il succo e raccoglilo in un contenitore. Taglia la scorza a listarelle sottili facendo attenzione a non eliminare la parte bianca, ricca di pectina, una sostanza che servirà a gelatificare la nostra marmellata. Unisci il succo alle scorze, aggiungi 2 litri di acqua e lascia riposare tutta la notte.
Dopo aver fatto riposare il tutto porta ad ebollizione e fai cuocere per circa 1 ora e mezza finché le scorzette non diventano morbide.
A questo punto aggiungi succo di limone, lo zucchero e fai cuocere la marmellata per almeno quaranta minuti ricordandoti di mescolare di tanto in tanto. La marmellata sarà pronta quando si solidificherà e non scivolerà via dal piatto se lo inclini.