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Cantina Zazzera

Cantina Zazzera è un’azienda agricola che produce vinoolio, salumi, formaggi e altri prodotti tipici della gastronomia umbra. Il nostro legame con la terra dura da generazioni e ha avuto inizio con i nonni, che hanno dedicato la loro vita a coltivare sementi e produrre olio. Hanno deciso di portare avanti e valorizzare il lavoro, l’ eredità più preziosa, fondando un’attività nella quale confluissero saperi antichi ed eccellenze del territorio.

Hanno scommesso sulla vite: volevano trasformare la modesta vigna di casa in una grande distesa di filari per produrre vino di qualità. Il sogno ha dato vita a un progetto coraggioso e importante, che, come natura comanda, è cresciuto nel tempo, nutrito dalla cura nel lavoro. Oggi l’ azienda agricola, situata in Collevalenza (a pochi minuti di distanza dalla città di Todi) ha un’estensione complessiva di 35 ettari, 8,5 dei quali sono dedicati alla coltivazione della vite. Gestiscono tutto in famiglia: Fabiano, Beatrice e la madre, Fiorella Zazzera, con il contributo fondamentale dell’enologo Alessandro Carletto.

Il fatto in casa, una filosofia che lega passato e futuro

Conosciamo il valore del fatto in casa, al punto che ne abbiamo fatto una filosofia lavorativa. Ogni fase e ogni passaggio della produzione dei vini Zazzera è artigianale e si ispira a modi di fare di una volta: facciamo la vendemmia a mano, distribuiamo i nostri prodotti tramite la vendita diretta in cantina e ci impegniamo a far conoscere le nostre etichette nei ristoranti umbri e del Centro Italia.

il “fatto in casa” un modo di lavorare che richiede passione e sacrificio, ma che ha ripagato con buoni risultati e grande soddisfazione: sono partiti con 5000 bottiglie nel 2004 e da allora la crescita è stata continua ed esponenziale, anno dopo anno. Li guida la voglia di produrre vini che evochino sensazioni e suggestioni di un tempo che non c’è più, ma i cui sapori e odori sappiano riaffiorare all’interno di un calice.

Tra le bottiglie spiccano: un bianco, il Grechetto di Todi, vitigno autoctono che occupa la metà dei filari. A seguire tre rossi, l’esclusivo Grero, il morbido Merlot in purezza e il Sangiovese, che in questo ambiente incontaminato assume caratteri interessanti.